Tempo d'esami di stato
Il fatidico giorno dell'inizio degli esami di stato si sta avvicinando sempre di più, e sempre più spesso sento i colleghi lamentarsi degli studenti che non studiano, non fanno gli esercizi assegnati, scelgono solo alcune materie trascurando le altre, ...
È, naturalmente, un'esperienza che provo anch'io, tanto più che quest'anno ho due quinte liceo da preparare per il tema di matematica.
Poiché ai miei tempi ho sostenuto la vecchia maturità (quella con tutte le materie, con il programma degli ultimi tre anni, e senza commissario interno -ce n'era uno ogni due classi, e il mio anno capitò all'altra classe-), e ormai sono (fortuna mia!) alle soglie della pensione, non mi era mai capitato di pensare che, in realtà, la gran parte dei miei colleghi hanno fatto un esame di maturità assolutamente ridicolo rispetto a quello che si accingono a sostenere gli studenti del corrente anno scolastico 2006-2007: due sole materie orali scelte (entrambe, e con parecchi mesi di anticipo) dallo studente e due soli scritti, con in più la quasi certezza che se facevi in maniera appena decente una sola delle quattro prove eri praticamente sicuro di passare (il voto finale era, di fatto anche se non normativamente, slegato dai voti sulle singole prove).
Come è ora possibile che tanti si lamentino della poca voglia degli studenti?
Luciano Battaia - 13/04/2007