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La luce non è un'onda?

Se la luce non avesse natura ondulatoria, ma corpuscolare,  la velocità della luce dovrebbe dipendere dalla velocità della sorgente (si pensi ad una pistola che lancia proiettili: la velocità dei proiettili é ovviamente diversa a seconda che la pistola sia ferma o si muova). Un semplice calcolo mostrerebbe che si deve avere allora Δt=Δt', in accordo con il risultato dell'esperimento di MM. Questa interpretazione è in contrasto con la stessa esistenza delle frange di interferenza nell'esperimento, che non si verificherebbero per corpuscoli. 

Inoltre se la velocità della luce dipendesse dal moto della sorgente, si dovrebbe avere il cosiddetto fenomeno dei "fantasmi di de Sitter".

Si consideri una stella doppia e si supponga, vedi figura qui qui sotto, che S2 ruoti attorno ad S1 con velocità v. Si considerino i raggi emessi dalla stella S2 nelle posizioni A e B, in direzione della terra (essendo la terra molto lontana si può supporre che i raggi siano tra di loro paralleli). Se la velocità della luce dipende dal moto della sorgente, il raggio emesso in A viaggia, verso la terra, con velocità c-v, quello emesso in B con velocità c+v. Il tempo impiegato dal primo per raggiungere la terra posta a distanza d sarebbe t1 = d/(c-v) , il tempo impiegato dal secondo sarebbe invece t2 =d/(c+v) . Si ha allora t1-t2 =2dv/(c2-v2) . Se questo intervallo é uguale al semiperiodo di rivoluzione di S2 (tempo impiegato per andare da A a B), si può vedere S2 contemporaneamente in A e B. Nonostante ci siano delle stelle doppie con questo periodo di rivoluzione, questo fenomeno non é mai stato osservato. Dunque questo tipo di spiegazione del risultato dell'esperimento di M.M. non é accettabile.

fantasmi di De Sitter

pagina pubblicata il 01/12/2000 - ultimo aggiornamento il 01/09/2003