Eseguendo un opportuno cambiamento di variabile, calcolare 
, dove D è il sottoinsieme di
               R2 
.
            
I limiti di integrazione, corrispondenti all'intersezione delle due regioni in grigio qui sotto, mostrano subito che x>0 ed y>0.
               
            
               Se ne deduce, esaminando anche la forma  della funzione
               integranda che conviene scrivere 
. La
               trasformazione di variabile che viene spontanea è allora
               
. Essa non presenta problemi di
               regolarità e invertibilità e il dominio
               trasformato di integrazione è un rettangolo. Ci resta
               solo da calcolare lo Jacobiano. Si ha 
. Lo
               Jacobiano inverso, che è quello che interessa, è
               allora 1/(3t). Questo Jacobiano poteva anche essere
               calcolato direttamente trovando prima l'inversa della
               trasformazione. L'integrale richiesto è ora molto
               semplice: 
.