Esercizio 1
(per il segno distingui k pari e
k dispari).
Esercizio 2 (si
deve scegliere il segno + o il segno -, a seconda che si tratti
di limite destro o sinistro, ma il risultato è lo
stesso).
Esercizio 3 . Per
calcolare questo limite osserviamo che si ha:
, mentre
. Il limite vale dunque
e2.
Esercizio 4 . Per
calcolare
abbiamo utilizzato il cambiamento di
variabile x-2 = t.
Esercizio 5 .
Esercizio 6 . Il
limite tra parentesi quadre è del tipo
.
Esercizio 7 .
Esercizio 8 . Per
concludere abbiamo osservato che
.
Esercizio 9 .
Esercizio 10 .
Esercizio 11 . Se
λ=0, il limite è, banalmente, +∞. Se
λ>0 la funzione
oscilla tra -1 ed 1,
passando infinite volte per 0: il limite non esiste. Se
λ<0 si ha
. Il primo fattore
tende a zero, mentre il secondo tende ad 1 (basta mettere
eλx = t). Il limite vale 0.