Un raggio luminoso che passa da un mezzo in cui la velocità di propagazione è v1 ad uno in cui la velocità di propagazione è v2 subisce una deviazione rispetto al percorso rettilineo. Il cammino effettivo si può determinare tenendo conto che, tra tutti i percorsi possibili (ovviamente rettilinei nei due mezzi), esso è caratterizzato dal minor tempo di percorrenza: il raggio di luce avrà quindi convenienza a compiere un cammino più lungo nel mezzo dove viaggia più veloce. In questo sito abbiamo proposto anche una discussione teorica del principio di Fermat.
La figura qui sotto verifica il principio di Fermat per un raggio di luce di luce che passi da un mezzo "meno rifrangente" ad uno "più rifrangente". Il percorso blu è quello effettivo di uno dei raggi di luce emessi dalla sorgente S, il percorso rosso è uno dei possibili cammini che la luce può fare, partendo da S, per raggiungere il ricevitore R.