Con una tecnica molto simile a quella utilizzata per il calcolo della lunghezza di un arco di curva, si può ricavare anche la superficie laterale di un solido di rotazione, ottenuto ruotando di 360° attorno all'asse delle ascisse un trapezoide.
               Considerata una funzione f derivabile in un intervallo
               [a,b] e positiva, e la spezzata individuata sul suo
               grafico da una suddivisione dell'intervallo [a,b],
               la superficie del solido ottenuto da una rotazione completa
               attorno all'asse delle x del trapezoide individuato
               dalla funzione può essere approssimata con la superficie
               ottenuta dalla rotazione della spezzata (purché i suoi
               lati siano "infinitamente piccoli"). Ciascun lato
               della spezzata, per rotazione, produce la superficie laterale di
               un tronco di cono, la cui area è la lunghezza del lato
               della spezzata per la lunghezza della circonferenza descritta
               dal punto medio del lato. L'area totale sarà: 
. Applicando il teorema di Lagrange e osservando
               che il punto medio di ciascun lato va a coincidere con gli
               estremi, al tendere a zero della lunghezza dei lati, si ottiene
               facilmente: 
. Se la funzione fosse
               negativa (magari a tratti), basterebbe prenderne il modulo
               all'interno dell'integrale.
            
               
            
Naturalmente anche questa formula è di solito di difficile applicazione, in quanto l'integrale richiesto spesso non è elementarmente calcolabile.