Esistono numerosi problemi aperti sui numeri primi, oltre all'ipotesi di Riemann. E' praticamente impossibile elencarli tutti, e questo esulerebbe dallo scopo di queste pagine, citeremo solo alcuni di quelli storicamente più famosi, rimandando chi ha interessi specifici ai moltissimi siti specializzati (es http://www.utm.edu/research/primes/)
Per quanto riguarda i numeri di Fermat rimandiamo ad
una apposita pagina, in questo stesso sito.
Nel 1742 in una lettera che Christian
Goldbach, un matematico dilettante tedesco che viveva a Mosca,
scrisse a Eulero (la corrispondenza tra il grande Eulero e
Goldbach fu molto fitta) si trova l'ipotesi che ogni numero
pari, maggiore di 4, si possa scrivere come somma di due primi
dispari. La cosa è facilmente verificabile per i primi
numeri pari: 6=3+3, 8=5+3, 10=5+5=7+3, 12=5+7, ...,
60=7+53=13+47=17+43=19+41=..., ...ed è oggi stata
verificata, al computer, per numeri fino ad alcune centinaia di
migliaia di miliardi, ma questo, naturalmente, non conta nulla.
L'ipotesi è oggi nota come congettura di
Goldbach, e aspetta di essere provata.
Il monaco francese Marin Mersenne
(1588-1648) e Pierre de Fermat, entrambi matematici dilettanti
tenevano una fitta corrispondenza sulle loro scoperte (o
presunte tali) matematiche. Fermat si era occupato dei numeri
del tipo 2n+1, Mersenne si occupò
invece dei numeri 2n-1, arrivando facilmente
a concludere che potevano essere primi solo se n lo
era. Purtroppo ciò non bastava, come aveva già
provato Huldaricus Regius nel 1536, mostrando che
211-1=2047 è uguale a 23·89. Mersenne
affermò però che, per n≤257,
2n-1 era primo se, e solo se, n
apparteneva all'insieme {2, 3, 5, 7, 13, 17, 19, 31, 67,
127, 257}. Come potesse Mersenne affermare che il numero di 77
cifre 2257-1 era primo, è sempre rimasto un
mistero. La primalità dei numeri corrispondenti ai casi
n=13, 17, 19 era già nota (per il primo dal 1456
ad opera di un anonimo e per gli altri due dal 1600 circa ad
opera di Pietro Cataldi). La primalità di
231-1 fu invece provata solo da Eulero un secolo
più tardi, nel 1772. Un altro secolo dopo (1872) fu
verificata anche la primalità di 2127-1 e
qualche anno più tardi si trovò che anche
261-1 era primo. La lista di Mersenne non era esatta!
Calcoli successivi permettono di concludere che la lista
corretta è: {2, 3, 5, 7, 13, 17, 19, 31, 61, 89, 107,
127}. Oggi si conoscono 41 numeri di Mersenne primi:
l'ultimo è un numero di oltre sette milioni di cifre,
224036583-1, e ci stiamo avvicinando alla soglia del
numero primo da dieci milioni di cifre, per cui è stato
offerto un premio di 100000 dollari dalla Electronic Frontier
Foundation. Il problema di Mersenne è oggi diventato:
esistono o no infiniti numeri di Mersenne primi?
3 e 5, 5 e 7, 11 e 13, 17 e 19 sono coppie
di numeri primi che distano di 2 unità (meno di
così non si può, visto che, escluso 2, nessun
altro pari può essere primo). Questi numeri si chiamano
primi gemelli. Ebbene uno dei problemi insoluti
è: esistono o no infinite coppie di numeri
gemelli? Si deve ricordare che, più ci si allontana
dallo zero nei numeri naturali, più i numeri primi
diventano radi e quindi coppie di numeri siffatti diventano
ancora più rade.