Funzione signum, notazioni di Iverson e altro
La funzione signum è sempre più spesso
implementata nei programmi di calcolo simbolico e in numerosi
altri software di uso comune. Tra questi anche Cabri,
la cui calcolatrice ne prevede l'uso con il nome
"sign".
Il suo uso è interessante perché, a livello di
funzioni definibili con tecniche di base, è una delle
poche che presentano discontinuità (per il significato
che attribuiamo a questo termine si veda l'apposita pagina
sulle singolarità
di una funzione).
Nel file in formato pdf, che si raggiunge con i link indicati
oltre, abbiamo raccolto alcune considerazioni suggeriteci dalla
trattazione della funzione signum:
-
il concetto di funzione caratteristica di un insieme, con
cenni alla teoria degli insiemi fuzzy;
-
le notazioni di Iverson (Parentesi di Iverson);
-
problemi che sorgono nella risoluzione di disequazioni in
R;
-
problemi legati ai concetti di continuità e
derivabilità delle funzioni reali di variabile reale;
-
problemi legati all'uso delle approssimazioni numeriche
nei calcoli automatici;
-
la funzione signum, la funzione di Heaviside e la
"funzione" delta di Dirac;
-
esempi di funzioni con interessanti proprietà.
Proponiamo due versioni di questo articolo:
copyright 2000 et seq. maddalena falanga & luciano battaia
pagina pubblicata il 11/12/2006 - ultimo aggiornamento il
11/12/2006