Compiti, test ed orrori
In questa pagina abbiamo raccolto alcuni degli orrori che
abbiamo letto sui compiti e test assegnati ai nostri allievi. Lo
scopo è esclusivamente didattico, e sicuramente una certa
riflessione dovremmo farla anche noi che insegniamo in queste
classi! Siamo fermamente convinti che almeno una parte di
responsabilità non sia degli studenti e ci chiamiamo in
causa in prima persona: in alcune delle classi da cui abbiamo
preso questi orrori abbiamo insegnato per diversi anni.
Naturalmente speriamo di non avere detto queste cose nei termini
in cui gli studenti le hanno scritte, ma sicuramente è
nostra la colpa di non essere riusciti a trovare il giusto
sistema di comunicazione e trasmissione delle conoscenze.
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In risposta ad una domanda concernente la dimensione
frattale: La proprietà fondamentale (della
dimensione) è che se una figura viene deformata,
tale figura non cambia. (Classe IV - Liceo Scientifico)
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In risposta ad un quesito riguardante l'esperimento
del mulinello di Joule: Dall'esperimento fatto in
laboratorio abbiamo scoperto che un corpo sottoposto ad uno
sforzo per un certo periodo di tempo riscalda la sua
temperatura interna. (Classe IV - Liceo Scientifico)
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In risposta ad un quesito riguardante l'energia
interna: Logicamente anche la massa è
proporzionale al calore. (Classe IV - Liceo Scientifico)
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In risposta alla richiesta di dare una definizione di
insieme infinito: Per insieme infinito si intende un
insieme che rimane uguale anche se gli si toglie un elemento:
A=A\{x0}. (Classe III - Liceo Scientifico)
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In risposta alla richiesta di elencare le caratteristiche
dell'attrito dinamico: L'attrito dinamico
è la componente parallela e tangente al piano di
appoggio, è opposta al moto e lo ostacola, ma
ovviamente non è mai maggiore di questo. (Classe III -
Liceo Scientifico)
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A proposito di deformazioni dei nomi: Le famose
formule di prostaferesi sono diventate di prostraffresi,
oppure di prostrafreresi, oppure di prostaffresi, oppure di
prostaff-resi! (Classe IV - Liceo Scientifico)
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In risposta alla richiesta di dare la definizione di
forza conservativa: Le forze conservative sono tutte le
forze alle quali non interessa il percorso AB ma solo la
situazione iniziale e finale. (Classe III - Liceo
Scientifico)
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In risposta alla richiesta di dare la definizione di
forza conservativa: Le forze conservative si chiamano
così perché "conservano" la loro
intensità su tutto il percorso. (Classe III - Liceo
Scientifico)
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Varie definizioni di forza conservativa: E' una
forza costante applicata ad un corpo in un qualsiasi punto
(generalmente quello finale) della traiettoria, che indica
che il lavoro compiuto da questa forza non dipende dal
percorso. - Una forza conservativa è una forza che ha
una particella e compie un percorso chiuso, cioè zero.
- Le forze conservative sono quelle forze in cui la presenza
di un punto sulla traiettoria, o meglio la posizione, non
danneggia il calcolo del lavoro. - E' una forza che non
ammette la traiettoria. - E' una forza che non dipende
dal variare di tutte le forze, ma si mantiene costante. -
E' una forza in cui, a differenza di quella non
conservativa, appare il prodotto scalare. (Classe III - Liceo
Scientifico)
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Sulla definizione di lavoro: Il lavoro è il
passaggio di una forza da un corpo ad un altro. Si pensa che
il lavoro sia sinonimo di fatica, invece per quanto riguarda
la fisica la fatica nel compiere un lavoro, non influisce su
quest'ultimo. Il lavoro è uguale alla forza per il
movimento. (Classe III - Liceo Scientifico)
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Sul periodo in un moto circolare uniforme: E' un
intervallo di tempo che si ripete, cioè è
un'unità di tempo in cui si registrano alcuni
cambiamenti, che poi si ripetono allo stesso modo. (Classe IV
- Liceo Scientifico)
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Sulle onde: Un esempio di onda longitudinale
è l'acqua, mentre un esempio di onda trasversale
è l'aria. (Classe IV - Liceo Scientifico)
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Sulla velocità angolare: La velocità
angolare si chiama così perché lo spazio che un
corpo compie (in un moto circolare uniforme) è un arco
di circonferenza. (Classe IV - Liceo Scientifico)
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Ancora a proposito di deformazioni dei nomi: Il
teorema di Weierstrass è diventato Teorema di
Westisseiner! (Classe V - Liceo Scientifico)
copyright 2000 et seq. maddalena falanga & luciano battaia
pagina pubblicata il 04/03/2002 - ultimo aggiornamento il
17/12/2006