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Funzioni trigonometriche

N.B. Tutti gli archi e gli angoli sono misurati esclusivamente in radianti

Premessa

Anche per queste disequazioni, come già per quelle irrazionali e per quelle logaritmiche ed esponenziali, non esistono metodi generali di soluzione e spesso si possono applicare solo metodi numerici, come si può vedere dal seguente esempio.

Esempio. Si debba risolvere la disequazione: img. Si può esaminare la figura seguente dove abbiamo riportato il grafico della funzione a primo membro della disequazione. La funzione è dispari (per esempio xB=-xA), per cui basterà risolverla per x>0. Si deduce dal grafico che la disequazione è vera per 0<x<xA unione xC<x<xD unione xE<x<xF, ecc. I valori xA, xC, xD, ... si avvicinano sempre di più a multipli di π, in quanto al crescere di x la quantità 1/x diventa sempre più piccola. Con Cabri si trova: xA conguente 3.42, xC congruente 6.11, xD congruente 9.53, xE congruente 12.47, xF congruente 15.79, mentre per π e i suoi multipli si ha π congruente 3.14, 2π congruente 6.28, 3π congruente 9.42, 4π congruente 12.56, 5π congruente 15.71.

grafico

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Disequazioni elementari

Sono le disequazioni del tipo:

  • sinx > a
  • sinx < a
  • sinxa
  • sinxa
  • cosx > a
  • cosx < a
  • cosxa
  • cosxa
  • tanx > a
  • tanx < a
  • tanxa
  • tanxa

Abbiamo tralasciato le funzioni cotangente, secante e cosecante, perché di uso meno frequente, ma i metodi indicati si applicano anche ad esse.

Per risolvere disequazioni di questo tipo si possono seguire sostanzialmente due metodi: il primo basato sui grafici delle funzioni in oggetto, il secondo basato sulla definizione delle funzioni trigonometriche e l'uso della circonferenza di centro l'origine e raggio 1. Preferiamo di gran lunga il primo, perché rende più chiaro il problema della periodicità, che è uno dei problemi più importanti connessi con l'uso di questo funzioni. In ogni caso proporremo anche esempi d'uso del secondo metodo. Come al solito ragioneremo su alcuni esempi per chiarire il metodo.

Esempio 1. Risolvere la disequazione img.

Uso delle funzioni goniometriche

Tracciato il grafico della funzione f(x)=sinx, si riporta il valore 1/2 sull'asse delle ordinate. Si tratta di trovare i valori di x sull'asse delle ascisse il cui seno supera 1/2. Il grafico rende evidente che i valori richiesti sono quelli compresi tra α e β e che poi la situazione si ripete identicamente sia a sinistra che a destra ad intervalli regolari di 2π. In questo caso, poiché il valore sull'asse delle ordinate è 1/2, i valori sull'asse delle ascisse possono essere espressi in termini di multipli e sottomultipli di π, ma di solito non si è così fortunati e si fa ricorso alle funzioni trigonometriche inverse e a determinazioni numeriche approssimate dei valori cercati. Le soluzioni della disequazione sono:

img.

grafico

Uso della circonferenza goniometrica

Posto Y=sinx e X=cosx, la disequazione data si può ritenere equivalente al seguente sistema in due incognite: img, che è verificato nell'arco di circonferenza in rosso nel grafico qui sotto. Tenendo conto della periodicità si conclude esattamente come sopra:

img.

Come già accennato, con questo metodo risulta più difficile leggere la periodicità delle soluzioni.

grafico con la circonferenza goniometrica

Esempio 2. Risolvere la disequazione img.

Uso delle funzioni goniometriche

Tracciato il grafico della funzione f(x)=cosx, si riporta il valore 1/3 sull'asse delle ordinate. Si tratta di trovare i valori di x sull'asse delle ascisse il cui coseno non supera 1/3. Il grafico mostra subito che i valori richiesti sono quelli compresi tra α e β e che poi la situazione si ripete identicamente sia a sinistra che a destra ad intervalli regolari di 2π. In questo caso, poiché il valore sull'asse delle ordinate è 1/3, i valori sull'asse delle ascisse non possono essere espressi in termini di multipli e sottomultipli di π, e bisogna fare ricorso alle funzioni trigonometriche inverse. In problemi come questo è opportuno utilizzare la lettera α e non "portarsi dietro" la scrittura arccos(1/3) che è troppo pesante. Qualunque calcolatrice tascabile fornisce facilmente il valore approssimato arccos(1/3) congruente 1.2309. La soluzione della disequazione è:

img.

grafico

Uso della circonferenza goniometrica

Posto Y=sinx e X=cosx, la disequazione data si può ritenere equivalente al seguente sistema in due incognite: img, che è verificato nell'arco di circonferenza in rosso nel grafico qui sotto. Tenendo conto della periodicità si conclude esattamente come sopra:

img.

Come già accennato più volte, con questo metodo risulta più difficile leggere la periodicità delle soluzioni.

grafico con la circonferenza goniometrica

Esempio 3. Risolvere la disequazione: img.

Uso delle funzioni goniometriche

Tracciato il grafico della funzione f(x)=tanx, si riporta il valore img sull'asse delle ordinate. Si tratta di trovare i valori di x sull'asse delle ascisse la cui tangente supera img. Il grafico mostra subito che i valori richiesti sono quelli compresi tra α e π/2 e che poi la situazione si ripete identicamente sia a sinistra che a destra ad intervalli regolari di π. In questo caso, poiché il valore sull'asse delle ordinate è img, i valori sull'asse delle ascisse possono essere espressi in termini di multipli e sottomultipli di π. La soluzione della disequazione è:

img.

grafico

Uso della circonferenza goniometrica


 

Tracciata la retta di equazione x=1, e riportato il valore img su di essa, si devono trovare gli angoli la cui tangente supera img. Si tratta degli angoli compresi negli archi segnati in rosso nel grafico qui sotto. Si traggono naturalmente le stesse conclusioni di sopra per quanto riguarda le soluzioni:

img.

Nel caso della tangente risulta ancora più facile, con questo metodo, compiere errori sulla periodicità, in quanto la funzione tangente ha una periodicità di mezza circonferenza.

grafico con la cirocnferenza goniometrica

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Disequazioni contenenti solo seno, coseno, tangente

Sono le disequazioni del tipo f(sinx) > 0 , o le analoghe che si ottengono sostituendo il coseno o la tangente al seno. Si risolvono con la sostituzione sinx=t, naturalmente a patto che la disequazione f(t) > 0 sia risolubile. Il caso più frequente nelle applicazioni è quello delle disequazioni di secondo grado in seno, coseno o tangente: img. Proponiamo un esempio per chiarire il metodo.

Esempio. Risolvere la disequazione img. Posto sinx=t, la disequazione di secondo grado è verificata per -1<t<1/2. Si ottiene dunque: img, che porge, come soluzione finale, img.

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Disequazioni lineari in seno e coseno

Sono le disequazioni del tipo img. Si tratta di un tipo di disequazione molto importante nelle applicazioni. Esistono varie strategie risolutive: ne proporremo due, segnalando che la prima è quella che ci pare più semplice. Sconsigliamo l'uso delle cosiddette formule parametriche (che esprimono il seno e il coseno in funzione della tangente di x/2).

Riduzione ad una disequazione elementare

Se si dividono ambo i membri per img, dopo aver portato il termine noto a secondo membro, la disequazione si può scrivere nella forma: img. Poiché img, esiste sicuramente un numero α tale che img. La disequazione si può allora scrivere nella forma img,  che diventa una disequazione elementare con la sostituzione x+α=t.

Esempio. Risolvere la disequazione: img. Seguendo la strategia indicata si ottiene, successivamente: img. Quest'ultima risulta verificata per img. Le soluzioni cercate sono allora:  img.

Uso della circonferenza goniometrica

Posto Y=sinx e X=cosx, la disequazione data si può ritenere equivalente al seguente sistema in due incognite: img, che si può risolvere graficamente al solito modo.

Esempio. Riprendiamo l'esempio di sopra: img. Il sistema diventa: img.

Il grafico qui sotto mostra subito che l'insieme di soluzioni è quello già trovato: img.

grafico con la circonferenza goniometrica

Come al solito, un utile controllo della bontà dei risultati si ha scrivendo img e tracciando il grafico della funzione a primo membro. Riportiamo il grafico qui sotto:

grafico.

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Disequazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno.

Sono le disequazioni del tipo img. Esse si trasformano in disequazioni lineari con le formule: img  (formule di bisezione e di duplicazione del seno).

Esempio. Risolvere la disequazione img. Con le formule soprascritte si ottiene: img, che diventa una disequazione lineare con la posizione 2x=t: img. Le sue soluzioni sono: img.  Risostituendo t=2x e, dopo, dividendo per 2, si ottiene: img.
Si presti attenzione a dividere per 2 solo dopo aver scritto per esteso le soluzioni in t, compresa anche la periodicità .

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Disequazioni simmetriche in seno e coseno

Sono quelle del tipo img, e si chiamano così perché scambiando il seno con il coseno nulla cambia. Si riducono a disequazioni di secondo grado in coseno con la sostituzione img.

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Le altre disequazioni

Come già più volte accennato, non esistono tecniche risolutive generali per le disequazioni trigonometriche. Per risolvere quelle che non rientrano nei modelli considerati si devono utilizzare i metodi appresi per le funzioni algebriche, opportunamente adattati. Proponiamo un esempio per chiarire il concetto.

Esempio. Risolvere la disequazione img. Si deve preventivamente trovare il dominio e poi il segno di ognuno dei fattori. Per ottenere il risultato finale conviene utilizzare il solito grafico del tipo +/-, con l'avvertenza che, trattandosi di funzioni periodiche, è sufficiente considerare un intervallo ampio quanto il periodo. Tra le operazioni preliminari ci sarà dunque anche quella di determinare il periodo, cosa non sempre agevole come mostra il caso della funzione tangente, periodica di periodo π, ma rapporto di due funzioni di periodo 2π. Nei casi semplici, trovato il periodo delle singole funzioni, basterà prendere, se c'è, il minimo comune multiplo dei periodi. In questo esempio, limitandoci al tratto tra 0 e 2π, per il dominio bisogna escludere i valori π/4, 3π/4, 7π/4. Riportiamo solo il grafico finale.

grafico di segno

Le soluzioni sono: img.

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Funzioni trigonometriche inverse

Consigliamo di utilizzare esclusivamente i grafici delle funzioni trigonometriche inverse per risolvere questo tipo di disequazioni. Proponiamo alcuni esempi per chiarire il metodo, limitandoci a casi molto semplici.

Esempio 1. Risolvere la disequazione img.

Tracciato il grafico della funzione f(x)=arcsinx e riportato il valore π/3 sull'asse delle ordinate, il grafico di seguito mostra subito che la disequazione è verificata per img.

Per determinare il valore img sull'asse delle ascisse basta ricordare che la funzione arcseno è l'inversa, nel tratto tra -π/2 e π/2 della funzione seno, per cui sull'asse delle ordinate compaiono gli angoli e sulle delle ascisse i loro seni: img.

grafico

Esempio 2. Risolvere la disequazione img.

Tracciato il grafico della funzione f(x)=arccosx, e riportato il valore 3/4 sull'asse delle ordinate, si tratta di trovare i valori sull'asse delle ascisse il cui arccoseno è maggiore di 3/4. Il grafico di seguito mostra subito che la disequazione è verificata per img. Qualunque calcolatrice tascabile fornisce subito il valore approssimato: img.

Esempio 3. Risolvere la disequazione img. Con una sostituzione ormai usuale la disequazione si riduce a img. La seconda non ha soluzioni, la prima è verificata per -1x < sin1.

img

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pagina pubblicata il 02/09/2002 - ultimo aggiornamento il 01/09/2003